Il concorso d’idee per la nuova piazza comunale di pino torinese e la ristrutturazione urbanistica dell’area allargata del concentrico ha avuto come intento progettuale quello di creare un centro storico ad personam, decongestionandolo dal traffico veicolare e rendendolo un polo di attrazione per la vita socio-commerciale pinese. A tal fine si è voluto collegare il commercio riqualificato di via Molina con il commercio di via Roma ed integrare la piazza del Municipio con Villa Grazia ed il suo parco.
Filo conduttore è stato il tema della Meridiana, sviluppato in relazione all’attenzione che la città di Pino T.se ha da tempo verso lo studio del cielo, in quanto Paese delle stelle.
AREA ALLARGATA
Si è prevista una riqualificazione dell’area tra via Molina, via San Felice, via Superga e via Folis, dando nuova forma all’accessibilità viaria e pedonale.
Per quanto riguarda l’accessibilità viaria, si può percorrere via Molina fino all’incrocio con via Superga, che diventa il nuovo collegamento con via Folis.
In prossimità del nuovo incrocio di via Superga con via Folis, viene ubicato un nuovo parcheggio da 9 posti auto, in parziale compensazione dei posti eliminati lungo via Molina, perché resa pedonale nel tratto tra via Superga e via San Felice. Via Molina viene collegata verticalmente con via Roma utilizzando due scalinate esistenti e prevedendo un nuovo passaggio da realizzare tramite la ristrutturazione di un vano scala privato.
AREA PIAZZA
La piazza ha un orientamento lungo la diagonale che collega l’edificio dell’Ufficio Tecnico e il vertice est del parco di Villa Grazia. Ciò ha permesso di concepire il disegno della piazza ipotizzando una grande Meridiana. Infatti la presenza di edifici intorno alla piazza non pregiudicava l’illuminazione dell’orologio solare.
Si è così ipotizzato uno gnomone in struttura metallica, orientato nella direzione Nord-Sud e con lato inclinato a formare un angolo con il piano orizzontale pari alla latitudine del luogo, cosi che possa essere utilizzato per collimare la stella Polare, posta sul prolungamento dell’Asse di rotazione terrestre, ad un’altezza sull’orizzonte pari alla latitudine del luogo.
Le linee orarie e delle stagioni sono individuate da liste di materiale lapideo annegate nella pavimentazione e da elementi fisici quali scalinate ed aiuole, mentre la Linea Meridiana e quella dell’Equinozio sono individuate da liste in acciaio. Nella pavimentazione della piazza si riportano in acciaio il mezzodì e i quattro simboli delle costellazioni coincidenti con i solstizi e la linea dell’equinozio.
A sostegno dello gnomone si erge la struttura che ospita la biglietteria e l’accesso del parcheggio interrato previsto, attorno alla quale si sviluppa la scala di accesso alla piazza da via San Felice.
La piazza è resa area pedonale, i cui dislivelli vengono superati attraverso due scale principali, inserite nel disegno della meridiana, e mediante due ascensori panoramici: uno di collegamento fra l’area antistante il Municipio, la piazza e Villa Grazia e uno di collegamento fra il parcheggio interrato, la piazza e via Molina.
La piazza liberata dal parcheggio superficiale diventa nuovo punto di aggregazione del centro storico e collega il commercio implementato e l’attività di svago del parco di Villa Grazia e dell’esistente area limitrofa (scuola e spazi gioco).
COMMERCIO E MERCATO
Ad integrazione del commercio esistente è previsto l’inserimento di circa 1.800 m2 di attività lungo il fronte di via Molina, potenziando così il collegamento con via Roma.
I nuovi negozi, sfruttando il dislivello naturale, si inseriscono nel contesto esistente, sviluppandosi su diverse quote proprio per generare motivo di unione tra la consolidata via commerciale e la nuova area pedonale.
Gli affacci privilegiano la trasparenza dei materiali, impiegando strutture in acciaio e vetro, con porzioni di pareti intonacate ad integrazione dell’esistente.
L’area mercatale si colloca in parte lungo via Molina ed in parte nella piazza, sfruttando omogeneamente l’area pedonale. Si prevede l’inserimento di pozzetti integrati nella pavimentazione, per i sottoservizi di ausilio ai banchi mobili.
L’accesso carraio all’area per gli approvvigionamenti avviene agevolmente da via Molina procedendo in un unico senso da via Superga.
PARCHEGGI
Il parcheggio in progetto si sviluppa sotto la piazza per due piani interrati e prevede l’inserimento di 120 vetture. Per ogni piano sono previsti box doppi in sostituzione di quelli esistenti sottratti dall’inserimento delle nuove attività commerciali.
L’accesso veicolare avviene da via San Felice mediante un ingresso a raso al primo piano interrato e mediante una rampa interna al secondo piano interrato.
VILLA GRAZIA ED IL SUO PARCO
Si è voluto collegare il parco di Villa Grazia con la piazza mediante percorsi pedonali sia verticali (ascensori) che orizzontali (scalinate), così da integrare la Villa nel nuovo contesto urbano. Il parco, mantenendo l’alberatura esistente, viene ridisegnato e diventa punto di unione tra via Folis, via San Felice e la nuova piazza, nonché zona di accesso al polo scolastico ed amministrativo.
