Concorso d’idee per la realizzazione di un nuovo centro sportivo – polifunzionale inserito all’interno di una riqualifica generale della piazza pubblica ad uso incontro mercatale e fieristico.
Nell’elaborare la proposta progettuale siamo partiti dalla volontà di realizzare un intervento che rispettasse la natura del territorio e le caratteristiche costruttive locali, dando particolare risalto e continuità al verde, già fortemente inserito all’interno dell’area e che rappresenta una pregevole caratteristica da salvaguardare.
Per questo motivo il progetto si è incentrato sulla creazione di una grande area pedonale attrezzata a verde che, collegando la zona di ingresso al paese su via Milano con la zona di accesso alla tangenziale, comunicasse con le aree a parco esistenti e rendesse l’intera area fruibile agli abitanti del paese, in un sistema perfettamente integrato in cui si inserisce la nuova struttura Polifunzionale Sportiva.
L’area ex Enel viene infatti totalmente ripensata in funzione della nuova struttura parzialmente ipogea, che da un lato si affaccia con una vetrata sulla grande piazza pedonale e dall’altra, sfruttando la copertura verde, funge da proseguimento naturale del Parco Villa Visconti.
L’uso di coperture inclinate “verdi”, caratterizzate dal sovrastante manto erboso, reso a tutti gli effetti parte del paesaggio e utilizzabile come area accessibile e attrezzata, diventa dunque uno degli elementi chiave dell’intero intervento. I tetti verdi diventano parco e sono praticabili attraverso percorsi, costituiti da elementi di arredo urbano, di collegamento dalla nuova piazza e dal giardino esistente di Villa Visconti.
Altro elemento chiave, che permette di fondere l’edificio con l’ambiente circostante, mimetizzandolo il più possibile in termini materici, è l’utilizzo della pietra come rivestimento esterno (interrotto solo dalle alte vetrate trasparenti) in continuità con i muri già presenti lungo il parco e con la pavimentazione prevista per la nuova piazza.
GLI SPAZI ESTERNI
Il parco di Villa Visconti e il giardino pubblico (giochi bimbi) esistenti si frammentano verso le aree urbane riqualificate in molteplici elementi geometrici che gradualmente si diradano trasformando lo spazio verde in piazza “dura”, in un alternarsi di forme rettangolari inerbite e pavimentate in pietra, orientate secondo il portale d’ingresso alla Villa.
Il giardino all’italiana viene rivisitato, pur mantenendo le alberature esistenti, divenendo continuazione del parco, che si frammenta gradualmente all’interno dell’area pedonale, in cui si passeggia tra alberature, aiuole, un piccolo specchio d’acqua ed aree attrezzate con panchine, e collegamento tra gli spazi fronte chiesa e la nuova piazza in progetto.
Le superfici pedonali “dure” sono arredate con un’unica pavimentazione allo stesso livello che crea un continuum visivo e funzionale, superando l’attuale discontinuità degli spazi e contribuendo all’omogeneità del luogo pubblico, in cui il fruitore si trova a camminare come in un’unica isola pedonale, dalla Chiesa alla nuova Struttura Polifunzionale.
La piazza in progetto, rilevata rispetto a via Valeriana e alla nuova viabilità, diventa un unico spazio e mantiene la possibilità di allestire le fiere annuali o qualsiasi altra manifestazione pubblica.
VIABILITA’ E SISTEMA DEI PARCHEGGI
In quest’ottica di totale fruizione degli spazi e in funzione del nuovo fulcro rappresentato dalla Struttura polifunzionale, è stato riorganizzato l’intero sistema della viabilità e della sosta nonché degli accessi all’area:
L’ingresso alla città cambia volto: entrando in paese da Via Milano, all’altezza del bar Valentino, la strada diventa “a lenta percorrenza”, grazie ad una lieve sopraelevazione della strada stessa e ad una pavimentazione in selciato, che va a fondersi armoniosamente con le aree lastricate limitrofe in progetto.
Gli spazi prospicienti la chiesa sono stati liberati dalla sosta veicolare, per consentire una totale fruizione pedonale degli spazi e per liberare la facciata dell’edificio di culto, fondale per chi percorre via Milano entrando in Grosio; l’accesso all’oratorio e alle limitrofe strutture è consentito ai soli autorizzati con passaggio sui nuovi spazi lastricati.
Da Via Milano svoltando verso sud-est si può percorrere una nuova via pubblica (in sostituzione di via Volta) a doppio senso di marcia, che attraversa l’intera area di intervento collegandosi con via Valeriana e con l’esistente accesso alla tangenziale (di cui è previsto un ampliamento). La prima parte, prospiciente l’attuale giardino all’italiana, sarà “a lenta percorrenza”, mentre l’ultima parte della strada verrà realizzata con una pendenza del 6% per raccordare le diverse quote delle viabilità. Giungendo dalla tangenziale si può avere accesso diretto alla nuova struttura sportiva usufruendo dei parcheggi in superficie per i pullman oppure dell’autorimessa interrata al di sotto della piazza.
Nella riorganizzazione della viabilità comunale si dovrà prevedere, come previsto dal PRGC ed esternamente all’area concorsuale, l’ampliamento del tratto di via Valeriana a valle della nuova piazza, consentendo l’accesso ai locali tecnici e gli spazi pertinenziali della struttura polivalente;
lungo il perimetro dell’area residenziale esistente è stata prevista una viabilità “a lenta percorrenza”, fruibile dai soli residenti e dai proprietari delle attività commerciali.
Le attuali aree a parcheggio a raso sono state riorganizzate prevedendo la ricollocazione dei posti auto eliminati a seguito della riqualificazione degli spazi pubblici attraverso l’ampliamento del parcheggio esistente (area mercatale) e la realizzazione di uno spazio di sosta lato strada presso l’area residenziale. Parte di tale superficie accoglierà la pesa pubblica.
LA STRUTTURA POLIFUNZIONALE SPORTIVA
La struttura di tipo semi ipogeo risulta dalla compenetrazione di due volumi, uno destinato all’Impianto sportivo e l’altro alla Sala conferenze, ai servizi ed alla distribuzione verticale dell’intero sistema. Un’ulteriore volume completamente interrato annesso ai primi due, contiene l’autorimessa, accessibile dalla via di nuova realizzazione.
L’impianto sportivo che occupa un volume a tutt’altezza a partire da quota -7,00 mt., è dimensionato per contenere un campo da gioco per attività agonistica (Serie B) di pallacanestro, pallavolo e calcio a 5, ed è dotato di una tribuna mobile per circa 150 posti. La mobilità della tribuna permette di utilizzare totalmente la superficie dell’impianto per eventuali manifestazioni pubbliche o eventi espositivi.
Il volume contenente la Sala conferenze ospita invece al piano della piazza l’ingresso principale alla struttura costituito da un atrio a doppia altezza contenente, oltre ai collegamenti verticali di servizio a tutta la struttura anche una zona bar su due livelli che si affaccia con attrezzature esterne sia a livello della piazza sia a livello del tetto verde della palestra (+3 m sopra il livello della piazza). Dall’atrio si accede inoltre alla Sala Conferenze che quindi risulta essere direttamente collegata alla piazza oltre ad avere un ulteriore affaccio sulla balconata rivolta ad Est.
La Sala conferenze è dimensionata per contenere 100 posti a sedere ed è organizzata a gradoni in modo da favori un ottimale fruizione da parte del pubblico.
Al Piano -1 rispetto al livello della piazza si trova invece una piccola palestra e l’accesso alle tribune di servizio al campo gioco, oltre ad alcuni locali tecnici.
Da questo stesso piano si accede all’autorimessa interrata. tramite il corpo scale preceduto da un filtro. L’autorimessa è dimensionata per 41 posti auto ed è direttamente collegata con la struttura tramite il corpo scale. Tuttavia la gestione dell’autorimessa può essere indipendente da quella della struttura principale in quanto è dotata di ingressi e uscite autonome con affaccio sulla piazza e sulla via di nuova realizzazione.
Al piano -2 rispetto al livello della piazza si trovano invece i locali spogliatoi a servizio del campo da gioco e della palestre del piano superiore oltre al magazzino e ad alcuni locali tecnici.
A Nord della struttura, in corrispondenza di via Volta si è mantenuto un tunnel, coperto dal tetto verde, su cui affacciano le vie di fuga del campo e si garantisce pertanto l’accessibilità alla zona in caso di manutenzione del cavidotto collocato sotto il livello della strada. Inoltre questo spazio verrà utilizzato come area destinata alla raccolta differenziata dei rifiuti prodotti dalle funzioni collocate nell’edificio.
L’intera struttura è stata collocata a livello planimetrico rispettando le distanze richieste dall’elettrodotto posizionato a valle dell’intervento.
STRATEGIE ENERGETICHE - AMBIENTALI
Per l’area in oggetto si possono sviluppare soluzioni volte a garantire una significativa riduzione del consumo di risorse e dei carichi ambientali. Per il raggiungimento di questo obbiettivo è stata sviluppata una strategia che si articola secondo diversi punti che interessano gli aspetti ambientali dell’edificio.
La strategia primaria per il risparmio energetico è quella del “non consumo”, che si può ottenere tramite un corretto orientamento e alcuni accorgimenti sull’involucro esterno degli edifici.
A tal scopo sono state individuate grandi pareti vetrate, puntando in particolar modo al controllo della luce naturale, allo sfruttamento della ventilazione naturale ad all’uso della massa termica data dai tetti verdi.
Le facciate vetrate
L’utilizzo del vetro come materiale principale per le facciate, le pareti divisorie interne (es: bar/ campo di gioco), nonché per i parapetti, garantisce un elevato apporto di luce naturale all’interno degli spazi dell’edificio, oltre ad un elevato comfort giornaliero.
Un ulteriore controllo dell’illuminazione e del conseguente irraggiamento e riscaldamento estivo è dato dalla possibilità di usare schermature interne di facile manovrabilità quali ad esempio pannelli di veneziane.
Inoltre l’atrio centrale è stato studiato in modo tale che la struttura architettonica favorisca la progettazione del comfort estivo, infatti attraverso l’utilizzazione delle aperture del fronte vetrato verso sud (porte di ingresso) contemporaneamente all’apertura dei vasistas incorporati nella parte alta delle facciate si viene a creare un effetto di estrazione naturale del calore senza la creazione di correnti d’aria rilevanti e soprattutto senza l’utilizzo di sistemi meccanici di ricambio dell’aria con conseguente risparmio energetico
Questa modalità estiva serve a raffrescare l’involucro naturalmente, riducendo le ore di funzionamento del sistema automatico di ricambio d’aria che contemporaneamente deve essere spento, riducendo ulteriormente i consumi.
La copertura verde
La copertura a verde prevista in progetto è caratterizzata da uno spessore contenuto, che permette di avere un carico modesto in copertura e di consentire la crescita di un manto erboso molto gradevole e dalla ridotta manutenzione, inoltre si recupera una superficie all’utilizzo pubblico tramite l’attrezzaggio del prato con arredo urbano e attrezzature per il pubblico o semplicemente con la possibilità di sosta sul verde. La superficie verde del tetto insieme alla gestione del giardino derivante dal prolungamento di Parco Villa Visconti, consente di avere una riduzione sull’effetto albedo della zona circostante, avendo tutte superfici con temperatura pari al terreno e non a materiali con notevole capacità termica come asfalto o tegole in argilla (che in estate possono superare i 70°C).
L’utilizzo della copertura verde garantisce un forte isolamento dell’involucro esterno garantendo di conseguenza l’aumento di livello di comfort in quanto permette a tutte le superfici interne, pavimenti, vetri, soffitti e pareti di avere una temperatura superficiale simile a quella ambiente (19-20°C), ottenendo una omogeneità molto confortevole senza zone fredde o eccessivamente calde.
Riscaldamento e raffrescamento
Il sistema di risparmio energetico in progetto è integrato con pompa di calore con sonda di captazione geotermica sub superficiale che consente di sopperire al fabbisogno di riscaldamento invernale ed anche per il raffrescamento estivo qualora se ne presentasse la necessità nelle ore più problematiche della giornata.
Possibili implementazioni
Dove i limiti tecnico-economici non permettono l’utilizzo di tecnologie alimentate da fonti rinnovabili di energia, si possono utilizzare impianti ad alta efficienze, sempre volti a contenere il consumo energetico.
I livelli di sostenibilità possono essere migliorati in funzione delle scelte del committente e/o dei budget a disposizione.